Nato a Roma nel 1920.
Ingegnere dal 1943.
…magnifica arte, consolazione di cessate attività.
Nell’estate del 1966 ho fatto una gita ad Atene e di lì,
imbarcato su una vera carretta, un’escursione ad Egina, nel mare Egeo. Qui
colori e ambiente mi hanno veramente stregato, al punto che, tornato a Roma,
compro una cassetta di colori ad olio e comincio a trasferire le mie
impressioni su cartoni telati: è stato l’inizio della mia esperienza pittorica.
Spinto dal piacere che ho provato nel donare le mie opere,
in varie occasioni – la prima nel Natale dello stesso 1966 – non voglio
chiudermi nel cerchio di amici sinceri, ora desidero cercare consensi di un più
ampio coro.
Il lungo tempo - oltre quarant’anni - trascorso nel colorare le tele dà risalto sia alla mia dedizione in questo campo, sia alla evoluzione delle espressioni:
Il lungo tempo - oltre quarant’anni - trascorso nel colorare le tele dà risalto sia alla mia dedizione in questo campo, sia alla evoluzione delle espressioni:
passando dai tratti esplosivi, quasi un caos improvvisato,
alla maggiore definizione dei soggetti .

Nel più recente quarto di secolo, dopo il 1984, ho ripreso
pienamente le fila di questa magnifica arte, consolazione di cessate altre mie
attività. E così nel 2009 partecipo, con
grande entusiasmo, alla collettiva della
nostra famiglia “Generazioni a confronto” , organizzata presso la Galleria
Pentart in Trastevere.